Nonostante una figlia, nonostante cento interessi diversi, nonostante le notti insonni, nonostante tutto ne sono ancora sicura: il segreto di una vita felice e di una attività produttiva è l’organizzazione. Le cose stanno così: quando ti nasce un frugoletto tutto cambia e non sempre ne sei consapevole fin da subito. Anche perché all’inizio il frugoletto dorme, ti sorride, gioca e pensi che sì, nonostante tutto andrà bene e le cose rimarranno più o meno simili a quello che erano prima.

Anche la mia frugoletta con i suoi sorrisini mi ha raccontato questa storiella tant’è che l’anno successivo alla sua nascita ho deciso di aprirmi la partita iva. Una mammina in carriera piuttosto audace (sì è ancora aperta se te lo stai chiedendo).

Nonostante tutto sta andando bene ma ho dovuto ristrutturare tutta la mia vita lavorativa, e la mia Moleskine ne sa qualcosa.

Ante Rebecca le mie giornate erano organizzate in maniera estremamente precisa. Non esagero se ti dico che scandivo il mio lavoro di mezz’ora in mezzora e io e questa applicazione stavamo iniziando a frequentarci anche dopo lavoro.

Post Rebecca ho riproposto gli schemi soliti per qualche periodo. Capelli dritti. Non era più possibile puntare tutto sulla precisione degli orari, perché in casa ho una variabile impazzita. Ecco cosa ho fatto.

1 – To do list mensile

La fai una volta e poi non la devi più cambiare, sempre che non siano cambiate le tue necessità.

Nella mia lista mensile ho inserito cose tipo:

  • preparati un calendario editoriale
  • obiettivi del mese (nuovi contatti, aumenta accessi al sito, scrivi 10 capitoli del nuovo romanzo, guadagna di più, spendi di meno)
  • fai il punto della questione su questo blog o quell’altro
  • pulisci terrazze
  • fai la super spesa

A inizio di ogni mese piazzo questi impegni in una giornata e inizio a dare forma ai 30 giorni che seguiranno.

2 – To do list settimanale

Questa è un po’ più piena di cosette da fare nel breve termine. Normalmente assegno i lavori per la settimana successiva la domenica sera tanto per iniziare a capire che 7 giorni mi attendono.

  • Sistema il bug di quel sito
  • Pubblica tot di articoli sul blog
  • Rispondi alle mail non urgenti
  • Invia curriculum o cerca nuovi lavori
  • Fai quel preventivo
  • Pulisci il bagno tot volte a settimana
  • Fai tot lavatrici

3 – To do list giornaliera

Qui si entra nel vivo. Ovviamente ogni giorno devono comparire gli impegni lavorativi, ma anche tutti i fastidi domestici. Niente di troppo diverso da prima penserai tu, ma in effetti qualcosa è cambiato.

Il cambiamento più radicale è che sono spariti completamente gli orari.

10,30 articolo giuseppe – 11,00 post sardegna cultura – 12,00 revisione mail, sono solo un ricordo. Ora la mia lista giornaliera appare piuttosto cosi: articolo giuseppe, post sardegna cultura, revisione mail. Quando ho un attimo di tempo svolgo i lavori che mi sono fissata per la giornata.

[Tweet “il segreto di una vita felice e di una attività produttiva è l’organizzazione.”]

Linee guida per una to do list efficace

Per non demotivarti e sentirti un freelance straccetto a fine serata, ecco qualche consiglio:

  • segna i tuoi impegni tenendo sempre a mente la tua scala delle priorità. I lavori a cui tieni di più svolgili prima, gli altri seguiranno a ruota;
  • sii realistica. Se durante una giornata puoi lavorare 4 ore non inserire 12 tipi di lavori diversi. Sai che non riuscirai a svolgerli e l’insuccesso demotiva;
  • non essere troppo critica. D’accordo gli impegni erano pochi ma comunque tu non sei riuscita a svolgerli tutti. Pazienza! Niente frustate o mea culpa, domani andrà meglio (io su questo punto ci devo lavorare);
  • business core. Il tempo a tua disposizione è poco. Te ne sei fatta una ragione? Bene andiamo avanti. Se il tempo a tua disposizione è poco fissa un business core e lavoraci sopra. Tutto il resto lo prenderai in mano più in la… prima o poi. (anche su questo punto devo ancora lavorarci);
  • un pò di colore. Da qualche tempo per segnare i miei impegni sto usando matite e penne colorate. Le giornate possono anche essere faticose e pesanti, ma se te le organizzi con un briciolo di colore le cose sembrano migliori!

Detto questo raccontami la tua: come organizzi la tua giornata di mamma freelance? Usi to do list o preferisci lasciare al caso?

 

 

Di Claudia Zedda

Sono una scrittrice cagliaritana, web content, laureata in lettere moderne con indirizzo socio antropologico, ricercatrice indipendente e creativa cronica. Ho pubblicato due saggi tutti incentrati sulla tradizione sarda (Creature Fantastiche in Sardegna ed Est Antigoriu), un romanzo (L'Amuleto) e oltre ad esserefreelance.it gestisco il sito www.claudiazedda.it, www.bottegakreativa.it e www.koendi.it Visitali per conoscermi meglio!

1 commento su “3 to do list per diventare mamma freelance e professional organizer”

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