Diciamo che non si tratta più di un mio problema latente. I miei risvegli hanno quasi tutti lo stesso suono: “Mamma”. “Mamma è qui” mentre mi dirigo in camera di mia figlia, impattando su (in ordine sparso) stipite della porta, scopa lasciata in giro il giorno prima, angolo del letto, scrivania appuntita che fa un male cane.

Eppure ci sono alcuni giorni in cui il sole sorge limpido e splendente, gli uccellini cantano, e mia figlia russa. Sono pochi, ma sempre meglio che niente no? Allora mi sono chiesta: come renderli più produttivi, più belli, più più?

Ci ho pensato su per un po’. Cosa rende alcune delle mie giornate migliori? Un buon risveglio mi sono detta. E cosa rende un risveglio un buon risveglio?

Svegliarmi con la luce del sole + canto degli uccellini compreso nel prezzo

Mi stiracchio, mi giro e mi rigiro, do uno sguardo all’orologio e penso che sentire l’odore di pane tostato e caffè sarà una cosa super, se poi a preparare la colazione ci pensasse mio marito… Ok, non è un post di fantascienza! Mi accontento del buon odore di caffè e pane tostato.

15 minuti di yoga a occhi chiusi

Non ci riesco sempre, ma quando è possibile mi sento wonder woman. Bastano pochissimi minuti per stiracchiarmi a dovere e iniziare la giornata con il respiro giusto. Qui trovi qualche sequenza interessante.

Non prendere subito in mano in cellulare (tanto di notte inviano solo spam)

Diciamolo subito, io sono una di quelle che non stacca mai. Mentre guardo la tv, dopo una giornata di lavoro, l’occhietto alla mail, instagram, facebook, e socialcosi vari ce lo lancio sempre, che non si sa mai. Quando mi corico una carrellata di notifiche non me le leva nessuno, quasi me le avesse prescritte il dottore, e la prima cosa che agguanto al risveglio sono gli occhiali (visto che sono cieca tipo talpa ottantenne) e cellulare. Che ci sarà poi da guardare? Niente! Ma ogni giorno spero in una buona notizia arrivata in notturna. Ecco, da che mi sono imposta di non guardare il cell appena svegliata, le mattine mi sembrano più serene. Tanto di tempo da dedicare ai social cosi durante la giornata ce ne sarà parecchio. Oh se ce ne sarà!

Una colazione abbondante con una o due paroline dette sottovoce

Te l’ho detto che ho iniziato una lunga e dolorosa dieta seguita da un nutrizionista? Sei mesi di trattamento intensivo e poi chi lo sa quanto di mantenimento. Tutta la vita  forse.  Perché te lo dico? Perché ho imparato a fare una colazione coloratissima e piuttosto ricca.  Fette di pane integrale tostate, ricotta, yogur o latte, marmellata o miele, frutta secca. Le mie giornate non sono mai iniziate in maniera tanto profumata e colorata. Buon umore  vince!

Affrontare subito il problema che mi mette in ansia (se non c’è leggi sotto)

Se ho una cosetta da risolvere, una telefonata rompi pazze da fare, una mail un po’ spinosa da mandare, lo faccio subito. Così poi non ci penso più e me la godo durante tutta la giornata.

Un inizio soft (se hai qualche problemino da risolvere leggi sopra)

Se invece tutto fila liscio, i tuoi clienti ti vogliono bene e tu vuoi bene ai tuoi clienti, inizia la tua giornata con la cosa più bella, rilassante, coinvolgente, stimolante che hai in agenda. Quella sarà il motivo che ti tirerà giù dal letto con il sorriso. A me capita così.

Lavarmi e vestirmi  come se dovessi uscire

Lo so, delle volte predico bene e razzolo tutto il giorno in pigiama, ma quando ho voglia di sistemarmi un po’, vestirmi carina, e profumarmi, pur dovendo stare in casa a lavorare, mi sento molto meglio. Per cui se hai più costanza della sottoscritta, fallo, fallo tutti i giorni!

Guardarmi allo specchio, fare un bel sorriso e dirmi che oggi sarà davvero un bel giorno

Questo lo faccio spesso e mi piace parecchio. Mi sembra che attiri le buone notizie e la produttività. I primi giorni mi sentivo un po’ cretina. Avevo letto di questa cosa non ricordo in quale rivista. Poi ci ho provato. Ora è una cosa che faccio con frequenza: sorriso tira sorriso. Non ci credi?

E se ho tempo di fare tutte queste cose prima che mia figlia si svegli, la giornata non poteva iniziare meglio!

Di Claudia Zedda

Sono una scrittrice cagliaritana, web content, laureata in lettere moderne con indirizzo socio antropologico, ricercatrice indipendente e creativa cronica. Ho pubblicato due saggi tutti incentrati sulla tradizione sarda (Creature Fantastiche in Sardegna ed Est Antigoriu), un romanzo (L'Amuleto) e oltre ad esserefreelance.it gestisco il sito www.claudiazedda.it, www.bottegakreativa.it e www.koendi.it Visitali per conoscermi meglio!

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