@Joro Yordanov

@Joro Yordanov

E’ da un po’ che non mi capita, e ti dirò che non mi manca per niente! Oggi parliamo di quelle email e di quei commenti distruttivi che di tanto in tanto qualche “lettore” invia al blogger di buona volontà. Mai capitato di riceverne?

La mia reazione agli esordi andava più meno così: leggevo la prima frase, mi iniziava a salire il sangue al cervello, saltavo le parti più noiose, giungevo alla fine, mi alzavo, passeggiavo, rileggevo tutto da principio e mi domandavo “Ma questo/a che “bipbipbip” vuole da me?”.

Quando ancora ero una giovane blogger alle prime armi a questa reazione seguiva una subitanea risposta, il più delle volte poco, davvero poco cortese, della quale presto o tardi ci si pente perché innesca una discussione senza fine. Beata esperienza!

Con il tempo ho iniziato a capire che essere scortesi online costa davvero poco e che a trovarsi davanti il lettore dotato del tatto di un ippopotamo, beh, probabilmente la sua linguetta biforcuta la terrebbe fra i denti, ma tant’è: questi sono i pregi e i difetti del web e noi blogger dobbiamo accettarli. Ciò non toglie che sia bene darsi una linea d’azione, perché presto o tardi un commento poco piacevole sorprende tutti.

Conta fino a dieci (mila). Per intenderci dormici sopra e prenditi del tempo. Rispondere d’istinto non paga mai specie se ti senti ferito nell’orgoglio e vorresti restituire il favore. Diventeresti scortese e maleducato, insomma uguale alla persona contro la quale ti stai confrontando.

Sii amichevole. Ci hai dormito su? Bene! Ora se la situazione te lo consente cerca d’essere  amichevole. Ci sta che stordiresti il commentatore colpendolo con una vecchia tastiera del Commodore 64, ma non farglielo capire. Insomma cerca d’essere superiore e mantieni toni pacati: d’altronde la conversazione rimarrà sul tuo blog, non sul suo!

Sintetico e indolore. Sì, il tuo commento deve essere proprio così. In questa maniera dimostrerai che con le parole ci sai fare (e non ne devi usare 100 mila per esprimere un concetto) e che la maleducazione altrui ti ha toccato davvero poco. Normalmente il troll risponderà in 5 minuti e con una mail che somiglierà ad un poemetto inglese degli inizi del ‘600. Hai la vittoria in mano e davanti un poverello con la mania del protagonista.

Sbagliare è umano. Ci sta che il commento poteva essere più cortese, ma le critiche devi sempre accettarle: il più delle volte possono dimostrarsi costruttive. Analizza il messaggio e vedi se effettivamente alla fonte c’è un tuo errore: riconoscerlo non ti toglierà punti dal patentino del blogger perfetto.

Taglia corto. Sei stato gentile, simpatico, tollerante? Se il tuo atteggiamento maturo non ha sortito alcun effetto è il momento d’agire. No, riponi la tastiera del Commodore 64, oggi non la useremo! Piuttosto chiarisci che non accetterai oltre questo genere di comportamento. Va bene il dialogo, ma sei tu il moderatore del tuo spazio web!

Chiedi il parere altrui. Anche in queste situazioni poco piacevoli è possibile rigirare la frittata e sfruttare la situazione a proprio favore. Come? Scrivendo un post a tema e chiedendo il parere dei tuoi lettori. D’altronde se il tema ha infuocato gli animi evidentemente va per la maggiore: un buon blogger deve cavalcare l’onda. Nei propri lettori inoltre si trova sempre un delizioso sostegno!

Vedila così. Ti inviano mail poco confortanti e commenti dei quali avresti fatto volentieri a meno? Se qualcuno si è disturbato è probabile che il tuo sito stia iniziando a decollare. Come dico sempre non esistono super eroi senza acerrimi nemici!

E a te? E’ mai capitato di ricevere mail e commenti poco cortesi? Come hai reagito?

Photo Credit:  Joro Yordanov

@EssereFreelance

Di Claudia Zedda

Sono una scrittrice cagliaritana, web content, laureata in lettere moderne con indirizzo socio antropologico, ricercatrice indipendente e creativa cronica. Ho pubblicato due saggi tutti incentrati sulla tradizione sarda (Creature Fantastiche in Sardegna ed Est Antigoriu), un romanzo (L'Amuleto) e oltre ad esserefreelance.it gestisco il sito www.claudiazedda.it, www.bottegakreativa.it e www.koendi.it Visitali per conoscermi meglio!

4 commenti a “Come dare la risposta giusta al commento sbagliato”
  1. Davvero interessante questo post (come del resto molti altri letti quì), complimenti per il tuo lavoro davvero utile per chi scrive sul web.
    Inoltre condivido quello che hai scritto, anche io inizialmente reagivo d’impulso a commenti acidi, ma poi mi sono resa conto che non sempre conviene.

    🙂
    un saluto
    Roberta

  2. Io rispondo senza essere scortese. Se c’è una critica contro un concorso di cui ho parlato, faccio rispondere agli organizzatori, mentre se si va contro una frase che ho scritto la motivo link alla mano. Alla fine, sono liberissimi di rimanere nella loro opinione, ma io ho fatto del mio meglio per informare i miei utenti sotto tutti i punti di vista.

    Un grandissimo bacio ;*.

    Annarita

  3. È un articolo bellissimo, esilarante ma allo stesso tempo istruttivo, ebbene sì, mi è capitato un commento da uno che si credeva dio, però su twitter, molti hanno paura di commentare sui blog, quasi come se facendolo potessero attaccarsi qualche malattia, ho risposto con cortesia, ho spiegato le motivazioni che mi hanno spinto a trattare quell’argomento in quel modo,credendo di non essere stata chiara, alla fine più cercavo di placare il commentatore più si gonfiava il suo ego andandoci giù pesante, ho lasciato il suo ultimo commento senza risposta, non ho saputo fare di meglio, mi aveva stremata :p

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