Impossibile che un libero professionista non si sia trovato mai ad attraversare quelle lunghe settimane di lavoro lento, che scarseggia. La sensazione è quella di attraversare delle sabbie mobili, e tira la corda di qui, tira la corda di li, anche il periodaccio nero si supera. Si ma che fatica, e che demotivazione![adsenseyu1]

Bene di recente ho scoperto che esiste un modo decisamente più gratificante per superare i periodi lavorativi morti, tanto che delle volte, quando il lavoro mi sommerge, desidero una di quelle lente e rilassanti settimane di poco lavoro che un tempo tenevo lontane come la carestia.

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Il freelance normalmente durante queste giornate è portato a star davanti al proprio computer, consultare qualche forum, scrivere qualche paginetta per se, giocare su Fabebook e scambiare opinioni su Twitter: insomma trascorre tutta la sua giornata sostanzialmente a far nulla, in attesa di periodi migliori.

Il risultato a sera sarà di demotivazione, poca gratificazione e dopo una settimana di poco lavoro di disperazione.

La soluzione, non ci crederai, è a portata di mano. Quante volte hai detto “se avessi tempo leggerei quel libro, se potessi seguirei quel corso, se avessi un attimo libero compilerei quella domanda, quanto vorrei avere un momento per rilassarmi”? Bene ce lo siamo chiesti tutti, quello che purtroppo non tutti facciamo è di creare, quando gli impegni lavorativi ci sommergono, una to do list delle cose che vorremmo fare durante i periodi mogi.

 

Ecco le voci che compaiono più di frequente nella mia:

–          Frequentare forum e commentare blog interessanti. Durante i periodi down il rischio principale è quello di essere dimenticato dal web. E’ invece molto importante che il tuo nome, i tuoi contatti, i tuoi siti continuino a circolare. Come? Frequenta proprio durante questi periodi forum e blog di amici o colleghi freelance, lascia la tua opinione, commenta gli articoli più interessanti. In questa maniera avrai modo di rimanere informato sulle novità e magari di migliorare, attraverso la lettura, la tua scrittura.

–          Aggiorna il portfolio. Certo, quando si è presi da numerosi impegni lavorativi è pressoché impossibile farlo, ecco perché è importante aggiornare il proprio portfolio proprio quando il lavoro scarseggia. Non si tratta di una perdita di tempo, piuttosto di un modo per incentivare il cliente a concederti un lavoro futuro. Dopotutto per un freelance che lavora sul web il proprio portfolio è l’unica vetrina sulla quale il cliente si potrà affacciare: se saranno esposti solo lavori vecchi di anni pensi davvero che ti sceglierà come collaboratore?

–          Restyling sito. Durante i periodi di calma piatta si potrà decidere di dare un nuovo volto al proprio spazio web, un ottimo modo per dire al popolo degli internauti: “Ehi ci sono, e mi rinnovo costantemente”, per stuzzicare l’attenzione altrui e catturare perché no, qualche commissione nuova.

–          Restyling ufficio. Potrai spostare la tua scrivania, modificare l’assetto dell’ufficio, ritinteggiare le pareti, insomma regalare nuova freschezza e ordine al ambiente di lavoro.

–          Crescita personale. E’ il periodo giusto per leggere un libro che sta sul comodino da mesi, per seguire un corso che ti interessa, per imparare quella tecnica che ti affascina da anni. Non necessariamente gli interessi dovranno vertere esclusivamente sul lavoro, un freelance creativo trae ispirazioni da molteplici settori diversi. Coccola un poco la tua mente.

–          Relax. Questa è la voce che ricorre più di frequente nella mia lista J. Quante volte hai detto d’aver necessità d’una vacanza? Non esiste momento migliore di questo!

E nella tua lista delle cose da fare durante i periodi di poco lavoro, cosa compare?

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Di Claudia Zedda

Sono una scrittrice cagliaritana, web content, laureata in lettere moderne con indirizzo socio antropologico, ricercatrice indipendente e creativa cronica. Ho pubblicato due saggi tutti incentrati sulla tradizione sarda (Creature Fantastiche in Sardegna ed Est Antigoriu), un romanzo (L'Amuleto) e oltre ad esserefreelance.it gestisco il sito www.claudiazedda.it, www.bottegakreativa.it e www.koendi.it Visitali per conoscermi meglio!

9 commenti a “Lavoro che scarseggia: come superare il momento”
  1. E’ proprio vero! ritengo che questo sia l’approccio più costruttivo rispetto ad una situazione di per sè difficile. Proprio in questo periodo di magra sto avendo l’opportunità di leggere libri stupendi che mi arricchiscono e di scoprire blog come questo dove trovare spunti interessanti e giuste considerazioni.

  2. Esatto. L’importante è saper sfruttare ciò che si ha per le mani nella maniera migliore. Ben venga se si tratta di tempo 😉 Investire su se stessi, sulla pubblicità e sulla formazione non è mai fatica inutile e presto o tardi verrà ripagata!

  3. Proprio in questi ultimi giorni sto vivendo un periodo un pò morto e ne sto approfittando per aggiornare alcuni miei siti e per approfondire alcuni concetti per il posizionamento oltre a rilassarmi un pò 🙂

  4. Ben fatto Alessandro! D’altronde lo sai bene, nel nostro settore il lavoro quando arriva, arriva tutto insieme. Per questo è bene riuscire a godersi i momenti un pò vuoti. Di tanto in tanti ci vogliono pure quelli!

  5. Sempre fatto da 8 anni a questa parte,però com’è che i periodi morti si allungano sempre di più?Solitamente in questo periodo ricominciavo a lavorare con gli studenti,ma a parte proposte oscene come fare un riassunto di 400 pagine dettagliato e completo e pagata solo 50 euro oppure una dispensa di un’intera materia 6 euro,francamente credo che le teorie servano a poco.

  6. Il periodo è difficile per tutti Oriana. Per la prima volta noto anche nel mio settore della scrittura web, una forte recessione, più dura del solito… ma dato che non intendo buttarmi giù da un ponte, cerco di affrontare la situazione in maniera propositiva! L’articolo non voleva essere né dottrinale né teorico, ma appunto propositivo, utile per affrontare un periodo di stallo 🙂 Come ogni atteggiamento può essere condiviso o meno, grazie dunque per la condivisione del tuo punto di vista! In bocca al lupo per tutto.

  7. carissima,il tuo articolo mi ha dato delle conferme,è molto bello.
    a volte mi sento in colpa in questi periodi di fermo biologico,come se non avessi e non stessi facendo tutto il possibile,visto che non si batte chiodo.
    poi leggo un articolo come questo e penso invece che io ce la sto mettendo tutta, mi rincuora parecchio, ma che non si muove foglia che Dio non voglia.

  8. […] Ok, lamentarsi è umano, ma non sempre giusto. Quanto la domenica notte mi metto a letto penso sempre che sarebbe fantastico se potesse seguire un’altra giornata di vacanza. Perché? Per via del fatto che, mettila come vuoi, il lunedì è un giorno lavorativo e quindi pensate. Si deve riprendere il ritmo di tutti i giorni e passare dalla modalità weekend a quella work in progress. Come aggirare il problema? Pensando magari che sì, il lunedì sarà pensate, ma potrebbe essere anche peggio: potresti non avere uno straccio di lavoro da fare. Ricordi quanto è frustrante non avere impegni? […]

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