La posta di Essere Freelance

Non è proprio che risponda subito alle mail… ma cerco di rispondere a tutte. Tempo permettendo.

Le domande che mi ha posto V. sono quelle che molti altri mi hanno rivolto. Spero che Essere Freelance possa essere utile a chiarire qualche dubbio.

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La Domanda

“Ciao Claudia

Ci siamo sentiti prima su twitter. Il mio nome è V.  e dopo aver conseguito due lauree (scienze dei beni culturali e scienze dello spettacolo) sto cercando disperatamente da almeno un anno uno sbocco lavorativo nel settore del giornalismo.

Ho mandato migliaia di curriculum e lettere di presentazione. Spesso e volentieri non ho avuto alcuna risposta, altre volte mi è stato proposto di lavorare gratis, qualche volta qualche anima pia mi ha proposto una retribuzione: miserrima (0,50 ad articolo), ma pur sempre retribuzione.

Ora ho deciso di intraprendere la strada del free lance, visto e considerato che farsi assumere e lavorare a tempo pieno per una testata è praticamente impossibile.

Per questo ti ho contattato, per avere chiarimenti e consigli su come muovere i primi passi in questa direzione.

Per quanto riguarda la tua risposta su twitter volevo approfondire i tre punti:

1) Capire cosa vuoi fare: scrivere di spettacolo, in modo particolare cinema

2) Forum di settore per mettere al servizio degli altri la tua professionalità: ecco qui non saprei da dove cominciare. Qualche suggerimento?

3) Formazione e informa: per l’informazione immagino ti riferisca ai vari social network con cui è possibile aumentare la visibilità del proprio lavoro, giusto? Sulla formazione invece ho più dubbi: dovrei fare corsi specifici?

Ti ringrazio per gli eventuali chiarimenti e risposte che, nel caso, vorrai fornirmi. E mi scuso per il disturbo.

Attendo tue notizie”

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La Risposta

“Ciao V.

perdonami per il ritardo nella risposta, ma il tempo a mia disposizione è davvero poco, pochissimo di questi tempi.

Mi fa piacere tu abbia scoperto il mio sito, ma soprattutto voglia intraprendere la professione Free Lance.

Tanto per cominciare se vuoi farne una professione questa deve essere retribuita. Quindi scarta tutti i lavori che non contemplano questo aspetto. Per lavorare gratis meglio aprire un blog personale e arricchirlo di contenuti creativi: un giorno sarà un’ottima vetrina per mettere in mostra le tue capacità di writer.

Su Twitter ti ho consigliato d’aver ben in mente cosa volessi fare per via del fatto che Essere Freelance vuol dir tante cose e non sempre chi inizia è ben cosciente di tutte le sfaccettature professionali: ma vedo che sai bene dove vuoi parare, scrittura. Questo è un bene. Il mio consiglio è quello di non settorializzarti troppo, ad esordio potrebbe essere un limite.

I forum di settore sono sempre i soliti che consiglio in tanti miei articoli: quello di GiorgioTave, quello di HTML e quello di Al Verde. Lì troverai presto o tardi l’annuncio che fa per te.

Infine, quando parlo di formazione mi riferisco non esclusivamente ai social network, ottimi vettori, ma anche blog di settore, giornali, riviste, libri. Non sono un’estimatrice dei corsi, quanto piuttosto per me molto fa la formazione sul campo e la lettura di quel che dicono i colleghi. L’esperienza in rete, il nostro settore almeno, non ha paura di condividerla. Ti sorprenderesti di scoprire quante cose al giorno imparo semplicemente navigando!

Che dire ancora? Apri un tuo blog se ancora non ce l’hai e buttati nella mischia. In bocca al lupo!

A presto.”

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Photo Credit: Lydia Nichols

Di Claudia Zedda

Sono una scrittrice cagliaritana, web content, laureata in lettere moderne con indirizzo socio antropologico, ricercatrice indipendente e creativa cronica. Ho pubblicato due saggi tutti incentrati sulla tradizione sarda (Creature Fantastiche in Sardegna ed Est Antigoriu), un romanzo (L'Amuleto) e oltre ad esserefreelance.it gestisco il sito www.claudiazedda.it, www.bottegakreativa.it e www.koendi.it Visitali per conoscermi meglio!

3 commenti a “Free Lance: si ma come?”
  1. il problema è trovare chi non ti paghi 0,20 euro ad articolo con la prerogativa che se non gli piace glielo devi riscrivere anche 20 volte. :3

  2. Non è una cosa facile; ci vuole pazienza e costanza. Ma con il tempo si riesce a creare un buon giro di clienti, si fa esperienza e la si può far valere in fase d’incontro. Io ci ho messo circa un anno… settimana più, settimana meno. 🙂

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