Benedetta ispirazione. C’è qualcosa di più importante per un creativo freelance?

E’ necessaria soprattutto quando si sta confezionando un articolo noioso, perché il segreto di un writer freelance è proprio quello, rendere appetibili anche i piatti meno succulenti.[adsenseyu1]

E il discorso è valido sia che tu per lavoro scriva, sia che tu disegni, sia che tu componga musica, sia che tu programmi o gestisca e abbellisca per conto d’altri spazi web.

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E allora come fare quando l’ispirazione è volata via? Eh si, perché anche quella si può perdere, eppure esistono dei trucchetti per farla tornare il prima possibile.

E non mi riferisco alle ore perse spulciando i profili personali degli amici su facebook o seguendo ogni news su twitter! Perché l’ispirazione faccia ritorno a casa dovrai dare il meglio di te.

Cambiare aria. Non è necessario fare le valige, potresti semplicemente darti una riordinatina e uscire dalla tua tana – ufficio per almeno 20 minuti. Allontanati dal computer, dimentica casualmente il cellulare a casa e immergiti nelle vie cittadine. Soprattutto in questo periodo dell’anno suoni, colori e vetrine intorno a te ti vuoteranno letteralmente la mente. Al tuo ritorno ti sentirai decisamente riposato e pronto a riprendere. Se poi hai un fine settimana libero usalo per scappare dalla tecnologia e dal lavoro. Normalmente io mi rintano nella casetta in campagna: un buon libro, caminetto e nessun impegno. Al mio ritorno sono un vulcano d’idee.

Potere della chiacchierata. Chiama un’amica o un amico, ascoltalo e fatti ascoltare. Non parlare assolutamente di lavoro, allontanatene, seppure mentalmente. E intanto potresti dare una spolveratina al tuo ufficio, o una riordinatina a quei fogli che stanno lì già da qualche settimana. Ottimizza il tuo tempo!

Poesie, aforismi, romanzi. Sembrerà strano, forse assurdo, ma con me funziona. Leggere qualche aforisma su d’un argomento che mi tormenta, sfogliare il mio libro preferito, leggere quella poesia che mi mette i brividi mi da una bella spinta ad andare avanti, meglio, genera in me la voglia di andare avanti. Potere dell’emulazione!

Profumi, colori, gusto e ordine. Per dirla in una parola rendi la tua postazione di lavoro uno zuccherino tutto da scartare. Non si tratta di un’assurdità: i colori stuzzicano la fantasia, i profumi la creatività, l’ordine l’organizzazione e il gusto … ovviamente l’appetito. Non trovi la parola giusta? Metti da parte la tastiera, preparati un bell’infuso e riscalda un muffin.

Carta e penna. E’ un altro mio modo per evadere dalla routine. Per quanto non possa fare a meno del computer e del software di scrittura, quando devo prendere appunti, organizzare le idee, progettare un lavoro mi è impossibile non farlo con carta e penna e questo ci porta immediatamente al consiglio successivo.

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Scrittura libera. Proprio non riesci a cavare un ragno dal buco? Quell’argomento proprio non ti stimola? Prendi carta e penna e per almeno cinque minuti scrivi tutto quello che in merito a quella questione ti salta in mente. Mettendo insieme i pezzi vedrai che salterà fuori qualcosa di buono.

Yoga e Fit Boxe. La mia salvezza e quella di molti altri colleghi. Ovviamente potrai praticare qualsiasi sport o disciplina tu preferisca, l’importante è che ti aiuti a non pensare al lavoro, e quando meno te lo aspetterai salterà fuori un’idea… l’idea.

La musica. Il consiglio più vecchio del mondo eppure anche più efficace. Per quanto molti colleghi lavorino con la musica nelle orecchie, a me non riesce, ha il solo potere di distrarmi. Ecco perché trovo che sia un meraviglioso modo per stimolare la mia creatività che ritrovo sempre quando riesco a distrarmi da quel che faccio.

E per concludere due trucchetti a cui non sono ancora ricorsa, ma che potrebbero rivelarsi davvero utili:

Registrare i propri pensieri. Le parole d’altronde, quelle pronunciate, corrono più veloci, ed insieme a loro anche i pensieri. Registrare un’idea nel momento esatto nel quale vien fuori potrebbe essere l’ideale per non perderla no?

Cambiare area di lavoro. Scrivere in biblioteca? In una caffetteria? In un parco? Potrebbe essere stimolante no?

 

Che ne pensi?

Credit Photo: artjunkgirl

 

Di Claudia Zedda

Sono una scrittrice cagliaritana, web content, laureata in lettere moderne con indirizzo socio antropologico, ricercatrice indipendente e creativa cronica. Ho pubblicato due saggi tutti incentrati sulla tradizione sarda (Creature Fantastiche in Sardegna ed Est Antigoriu), un romanzo (L'Amuleto) e oltre ad esserefreelance.it gestisco il sito www.claudiazedda.it, www.bottegakreativa.it e www.koendi.it Visitali per conoscermi meglio!

2 commenti a “10 Segreti per stimolare la creatività”
  1. Wow alcune cose le sapevo ma la scrittura libera e la registrazione dei pensieri mi sembra una cosa davvero bella, non sono uno scrittore ma un disegnatore e ti giuro che molte volte osservo il foglio bianco in attesa di risposte non ostante sfogli riviste e osservo quello che sta intorno a me…

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