Sarà la primavera, sarà che sono sommersa dal lavoro, ma ieri ho avuto un’illuminazione, di quelle geniali che ti prendono a fine giornata. Hai presente? Sì forse somigliano più a dei vaneggiamenti, ma mi sono chiesta: perché non movimentare un pò le giornate lavorative, modificando la tecnica di lavoro?

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Detto fatto, ma ora sono curiosa di conoscere la tua opinione: preferisci suddividere i progetti in piccole parti da gestire quotidianamente, o a tuo parere è meglio svolgerli in maniera continuativa (una stessa giornata o più giornate)?

Ecco il sondaggio! L’occasione giusta per dire qualcosa in più sul tuo job style.

Naturalmente sto sperimentando entrambe le tecniche e a breve seguirà un mini post!

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Di Claudia Zedda

Sono una scrittrice cagliaritana, web content, laureata in lettere moderne con indirizzo socio antropologico, ricercatrice indipendente e creativa cronica. Ho pubblicato due saggi tutti incentrati sulla tradizione sarda (Creature Fantastiche in Sardegna ed Est Antigoriu), un romanzo (L'Amuleto) e oltre ad esserefreelance.it gestisco il sito www.claudiazedda.it, www.bottegakreativa.it e www.koendi.it Visitali per conoscermi meglio!

6 commenti a “Cose da freelance: tu come lavori?”
  1. Suddividere i progetti in piccole parti o svolgerli in maniera continuativa? Bel dilemma.Considerando che ho 51 anni, che dal 2006 non riesco a fare un colloquio per una, dico una collaborazione, anche minima perchè i cv che invio come autocandidatura non ricevono risposta che devo anche accompagnare i bambini a scuola alle 8.00 e a riprenderli alle 16.00…mi piacerebbe molto averli sti’ problemi…

  2. Ecco. Quando si dice guardare la situazione da un altro punto di vista! Grazie per il tuo contributo Fabio e naturalmente ti auguro di aver presto dubbi in tal senso. 🙂

  3. Lo spero anche io Claudia anche se il “core” di questo post mi sembra un pò radical chic. In un momento in cui di lavoro non se ne vede l’ombra ti dico beata te che ne hai talmente tanto da porti il problema al punto di farne il tema di un sondaggio. In ogni caso dipende sempre dalle scadenze dei progetti.Continuo a leggerti con curiosità.

  4. E io te ne sono grata. In ogni caso non ti lasciar ingannare: a periodi ho tanto lavoro, a periodi posso piacevolmente sfogliare gli album dei ricordi, pulire la casa, chiacchierare con i passanti e rincorrere fantasticherie. E’ in quei momenti che mi dedico ai miei romanzi e alle mie ricerche di antropologia. 🙂 A prestissimo!

  5. Ciao! Sono ancora minorenne, ma ho 3 anni di esperienza per lo sviluppo web e software. Ho fatto molti progetti e tutti sono rimasti molto contenti. Vorrei fare qualche progetto che questi siti come Twago, ecc. propongono. Come posso fare? E poi per la P.IVA come funziona? Spero che mi dia dei chiarimenti.
    Grazie

  6. Ciao Antonio! Complimentoni 🙂
    Non devi far altro che proporti come candidato ad una delle offerte Twago (dopo la registrazione al sito) e sperare d’essere scelto. Per la partita Iva non so darti specifiche approfondite: per quello dovresti contattare uno specialista del settore. A presto e in bocca al lupo per tutto!

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