Cambiano le stagioni, cadono i governi, crescono i figli e nascono nuovi desideri: quel che in questi sei anni di attività freelance non è mai cambiata è una cosa sola. E’ la costante, la domanda delle domande, il quesito senza risposta: come trovo lavoro? E immediatamente dopo: tu come hai trovato lavoro?

Oramai  mi sento un po’ vecchietta e quasi non me lo ricordo più. Ma le strade, gira che ti rigira sono sempre le stesse: chi lavora per il web il lavoro lo trova sul web, c’è poco da dire.

Per cui, in risposta alle tante mail che vengono inviate alla volta del sito, con la richiesta più o meno velata di aiuto, oggi parliamo di lavoro freelance (e non solo), e di come trovarlo.

Conosci il web. Se vuoi lavorare online sia che tu voglia lavorare in autonomia o alle dipendenze di una agenzia il mio consiglio è quello di fare del web la tua seconda casa. Questo significa che devi avere un indirizzo (un tuo blog aggiornato con frequenza), amici, e dei posti che frequenti di continuo (social network & Co.). Chi conosce il web è già a metà dell’opera perché sa perfettamente come muoversi.

Motori  di ricerca. Io il mio primo lavoro l’ho trovato su Google. Non che il grandioso motore di ricerca mi abbia dato lavoro, ma inserendo la chiave giusta mi ha presentato una marea di risultati interessanti. Se conosci il web ed il suo linguaggio sai già quali sono le chiavi di ricerca giuste, se ancora stai familiarizzando prova a inserire sulla barra di ricerca di Google, Bing o chissà che altro: “annunci web writer”, “lavoro web writer” e similari. Le risposte che otterrai in cambio potrebbero essere piuttosto interessanti.

Forum. Io continuo a trovare annunci interessantissimi anche sui forum: ovviamente, visto che ce ne sono una marea devi un po’ scremare. Molti clienti offrono pagamenti da tredicesimo mondo, molti non pagano nemmeno, altri tirano pacchi sorprendenti. Il segreto è imparare a conoscere i clienti, informarsi sul loro conto e fin dai primi contatti, telefonici o no mettere le cose in chiaro. “Lavoro contro retribuzione”, tanto per cominciare… I forum che mi sento di consigliarti sono questi:

Siti specializzati. Ce ne sono tantissimi e tutti piuttosto validi. Io frequento spesso LavoriCreativi.com, Experteer.it e più di rado Cinquee.it (a spulciar bene qualcosa si trova di tanto in tanto).

Market Place. Anche in questo caso c’è qualcosa di buono anche sul mercato italiano. Mi tengo alla larga da siti stranieri che il più delle volte cercano bassa manovalanza da pagare pochissimo e trovo parecchio interessanti alcuni annunci pubblicati su Scribox.it, Link2me.it, Freelancer.com, Twago.it, Guru.com e oDesk.com (Proz.com è ideale per i traduttori)

Passa Parola. Un ottimo modo per trovare opportunità piuttosto interessanti è quello del passa parola. Non di rado un cliente contento del tuo operato sceglie di consigliare la tua professionalità ad un amico in un circuito di occasioni da non sottovalutare.

Il tuo blog. Insieme con i tuoi profili social sono ottime possibilità per trovare lavoro. Quando è il cliente che ti contatta chiedendoti un preventivo puoi star sicuro che stai facendo un buon lavoro e il tuo blog sta andando davvero bene. Ovviamente sarebbe meglio inserire nel tuo sito una pagina nella quale specifichi i servizi offerti e dalla quale il cliente potrà richiedere un preventivo.

Detto questo buona ricerca e se conosci qualche sito interessante per la ricerca lavoro che vuoi condividere con noi… fallo! Fallo subito.

Photo Credit: Eric Hoffman

@Esserefreelance 

Di Claudia Zedda

Sono una scrittrice cagliaritana, web content, laureata in lettere moderne con indirizzo socio antropologico, ricercatrice indipendente e creativa cronica. Ho pubblicato due saggi tutti incentrati sulla tradizione sarda (Creature Fantastiche in Sardegna ed Est Antigoriu), un romanzo (L'Amuleto) e oltre ad esserefreelance.it gestisco il sito www.claudiazedda.it, www.bottegakreativa.it e www.koendi.it Visitali per conoscermi meglio!

5 commenti a “Tutte le strade del lavoro freelance (e non solamente)”
  1. Grazie Claudia per le tue preziose indicazioni! Corro subito a sbirciare tutti i siti che hai consigliato:-) Paola

  2. Grazie anche da parte mia; Volevo chiederti che possibilita’ ci sono per una persona che non ha ancora iniziato (come me), per muovere i primi passi senza dover subito aprire una partita iva (e complicarsi da subito la vita prima ancora di sapere se ne vale la pena). Per esempio per pubblicare dei saggi come hai fatto tu,e’ necessario averla?
    Grazie
    Valeria

  3. Ciao Claudia, complimenti per il suo blog… è veramente carino e facile da consultare.
    Mi spieghi come si riesce a crearsi un lavoro on line e viverci? Tu riesci a tirarci fuori uno stipendio decente o scrivi solo per passione? Io non ho conoscenze e vorrei acquisirle naturalmente …ma se non si hanno le basi… che fatica!!! Mi rispondi via e-mail per favore?

  4. Ciao Valeria, no assolutamente no. Per iniziare puoi tranquillamente emettere ricevuta con ritenuta d’acconto. Solo dopo aver visto come va, puoi pensare di aprire partita iva. 🙂

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